Scuola Secondaria di II Grado – Progetto “Superiamoci”

Progetti

Scuola Secondaria di II Grado – Progetto “Superiamoci”

“SUPERIAMOCI”

L’amico speciale cresce a scuola

 

PROGETTO INTEGRAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

 

Perchè è fondamentale la scuola per un Autistico

L’individuo con Autismo è una persona che non impara in maniera spontanea moltissime delle cose che “gli altri” apprendono naturalmente da soli.

Molte delle persone affette da sindrome Autistica per esempio non imparano autonomamente a parlare né a comunicare.

Alla stessa maniera non riescono a comprendere le più elementari e, per noi, scontate Regole Sociali.

Spesso insieme ad altri disturbi di tipo sensoriale, la loro più grande difficoltà consiste nel non sapere come esprimere disagio, esigenze, necessità, gusti, desideri, volontà.

Le uniche terapie ad oggi scientificamente validate per l’Autismo sono quelle di tipo educativo Cognitivo-Comportamentale.

Si insegnano cioè alle persone affette da questa sindrome le cose che non apprendono in maniera naturalmente spontanea.

Ora, se rileggiamo quello che c’è scritto sopra soffermandoci sulle parole in grassetto, cosa associa subito la nostra mente?

Dov’è che le persone apprendonoimparano, dove si va per comprenderesapere, il luogo che per eccellenza si occupa dell’aspetto educativo?

LA SCUOLA!

Ebbene sì la scuola è fondamentale per combattere l’Autismo, e non solo perchè i nostri ragazzi spendono a scuola gran parte del loro tempo.

La Scuola può e deve essere una risorsa fondamentale, enorme ed irrinunciabile per i nostri ragazzi/e.

Ma la Scuola ha bisogno di essere preparata specificamente a questo scopo e per le loro esigenze speciali, per questo motivo l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – Angsa Piemonte sez. di Torino Onlus da più di quindici anni investe gran parte delle proprie risorse umane ed economiche in progetti dedicati alla corretta inclusione ed integrazione degli alunni/e con Autismo nella scuola.

L’anno scorso è partito il nostro ultimo progetto:

Descrizione del progetto

È un progetto di inserimento dei ragazzi con autismo nelle scuole secondarie di II grado finalizzato a favorire l’inserimento di adolescenti con autismo che, finita la scuola dell’obbligo, vivono la difficoltà di proseguire gli studi, per mancanza di sostegno adeguato e professionalmente preparato.
Per far fronte a tale carenza L’ANGSA Piemonte sez. di Torino Onlus ha avviato, in via sperimentale, per l’anno 2014/2015 e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Area Istruzione e FP, Ufficio Diritto allo studio della Provincia di Torino, una serie di azioni:
p.to 1 – accompagnamento guidato, da parte dell’educatori di riferimento assegnato al ragazzo, dalla scuola media alla superiore;
p.to 2 -la formazione specifica degli insegnanti sull’autismo, per tutte le scuole della provincia di Torino;
p.to 3- la sensibilizzazione del “gruppo classe di compagni e genitori” che accoglieranno il ragazzo con autismo;
p.to 4- realizzazione di interventi di assistenza specialistica ad hoc, efficaci ed efficienti, da parte di esperti in autismo (team di educatori professionali + pscicologi, pedagogisti……)

ANGSA Piemonte sez. di Torino: Capofila progetto, coordinamento, volontari
Associazione di Idee: consulenza scientifica, progettazione ed esecuzione percorsi individualizzati nelle scuole, formazione insegnanti e sensibilizzazione classe, raccordo tra famiglia rete e scuola
Ginevra Tomei Marco Mastino (Cinemautismo – AMNC): sensibilizzazione classe
Città Metropolitana – Settore Istruzione: Approvazione e supervisione, con relativa copertura finanziaria, dei progetti di assistenza specialistica.
Ufficio Scolastico Territoriale: gestione rapporti con le scuole. Diffusione eventi formativi per gli insegnanti

Gli obiettivi sono:

Dare l’opportunità agli adolescenti con autismo di continuare il loro percorso di studi valorizzando e implementando le loro capacità al fine di acquisire competenze spendibili in una futura attività lavorativa o occupazionale, restituendo loro dignità di essere utili ed integrati socialmente.
Dimostrare che per ottenere tutto ciò è fondamentale non la quantità delle ore di intervento educativo e di sostegno, ma la qualità, attraverso l’alta specializzazione dei professionisti che trasmettono competenze agli insegnanti e ne supervisionano il lavoro.

PERCHE’ QUESTO PROGETTO

ANGSA Piemonte sez. di Torino Onlus , in oltre 15 anni di attività sul territorio, ha registrato l’estrema criticità dell’inserimento dei bambini e ragazzi autistici nella scuola di tutti, prevalentemente all’inizio di un ciclo scolastico. La convinzione, condivisa con i Partner – L’Associazione d’Idee Onlus e Cinemautismo- che una corretta informazione e formazione, unitamente all’utilizzo di buone prassi sia la risposta adeguata a queste criticità ci ha portato ad ideare questo progetto.
L’esperienza dei genitori volontari che hanno già affrontato queste difficoltà ed hanno seguito un corso specifico per migliorare e rendere efficace la loro capacità di tutoring, può divenire una risorsa per chi ha un bambino autistico da inserire in un nuovo contesto scolastico.
L’appoggio di professionisti consulenti di provata esperienza nel settore supporta la mediazione fra insegnanti e operatori a favore di tutti gli alunni delle classi coinvolte ed è garanzia per il corretto agire nei confronti dei ragazzi.
Il valore aggiunto di questo progetto è lo sforzo di costituire una rete sociale attorno al bambino autistico e alla sua famiglia e sostenere anche i docenti scolastici in un percorso difficile che potrebbe creare senso di inadeguatezza e solitudine.
Una verifica di efficacia verrà messa in atto, oltre che al termine dell’anno scolastico in corso, all’inizio dell’anno scolastico successivo con lo scopo di valutare la persistenza a lungo termine dell’incremento di azioni educative inclusive.

LE FASI NEL DETTAGLIO

OBIETTIVI DEL CORSO:

Sensibilizzazione dei compagni di classe nel comprendere le caratteristiche fondamentali della patologia e strumenti per capire il compagno autistico con l’obiettivo di creare ponti relazionali efficaci.

PERIODO:

da settembre/novembre ad aprile.

FREQUENZA:

5 incontri per un totale di 10 ore

MATERIALI:

  • slide in ppt in visione, per la sensibilizzazione del gruppo classe
  • film, documentari e cortometraggi sul tema dell’autismo
  • questionario per i ragazzi e i docenti (verifica e informazioni)
  • brochure sulle caratteristiche dell’autismo, per i genitori del gruppo classe
  • dispense su autismo, integrazione, educazione strutturata e scuola, per i docenti
  • bibliografia

CONSULENTI:

Belcastro Erika, Tiziana Mo, Donatella Verrastro, Valerio Trione, Cavaglià Cinzia, Rosa Colella, Ginevra Tomei e Marco Mastino (Cinemautismo)

VOLONTARI  ANGSA:

Volpi Tiziana, Porzi Arianna, Nadia Battistoni, Angelo Faiella

La Sensibilizzazione del progetto “SUPERIAMOCI”, si compone di 3 FASI:

I   FASE: contatti/presentazione

 

Condotto dai volontari ANGSA/Consulenti tra settembre e novembre

  • Primo contatto, telefonico o diretto, con le insegnanti per presentazione e spiegazione progetto
  • Primo contatto, telefonico o diretto, con le famiglie del ragazzo/a con autismo per presentazione e spiegazione del progetto (se richiesto)
  • Presentazione del progetto ai genitori dei compagni di classe durante il consiglio di classe (se possibile)

II   FASE: svolgimento operativo

 

 E’ consigliabile che gli incontri avvengano a cadenza quindicinale (se possibile, i primi 2 a distanza di 1 settimana)

  • 1° incontro: colloquio con il team insegnanti e raccolta dati sul ragazzo e sul gruppo classe, scelta del film/documentario/cortometraggio. Distribuzione, ai docenti, delle cartelline con il materiale cartaceo sopradescritto e i questionari di verifica
  • 2° incontro: sensibilizzazione alla classe, presentazione della patologia con documento in ppt, discussione con il gruppo, raccolta idee dei compagni
  • 3° incontro: visione film e breve dibattito
  • 4° incontro: visione documentario e/o cortometraggio letture di testimonianze e rielaborazione dei contenuti degli incontri
  • 5° incontro: attività di Role Play, raccolta d’idee e conclusioni

I consulenti rimangono a disposizione continua degli insegnanti per consigli e aiuto in itinere, sia telefonico, sia frontale.

III FASE: restituzione/visibilità

 

Condotto dai consulenti e i volontari Angsa tra febbraio e aprile

  • Raccolta dei questionari finali per docenti e alunni (Volontari e consulenti)
  • Stesura della relazione finale (coordinatore consulenti e volontari)
  • Preparazione e animazione della “Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo” (2 aprile) e/o Laboratorio al “Salone del Libro” (Volontari e consulenti)
  • Organizzazione del progetto per l’anno successivo (Volontari e consulenti)

Di seguito puoi leggere il Report di valutazione condotto dalla Fondazione Giovanni Agnelli

Report della Fondazione Giovanni Agnelli (2016)

Comunicato stampa (2016)

Articolo “La Stampa” (2016)